giovedì 1 novembre 2012
Pan dei morti!
Me lo ricordo ancora il profumo di quest dolcetti che saliva dalla pasticceria sotto casa fino alla mia stanza e mi faceva svegliare di buon umore....non vedevo l'ora di avere qualche monetina per entrare e comprarmi il mio pane dei morti e gustarmelo non appena uscita...
Spuntava dal suo sacchettino di carta oleata bianca e ogni morso era una scoperta di sapori per le mie giovani ed inesperte papille....avete presente il topolino di Ratatuille...ecco più o meno così!
Comunque crescendo non ho mai ritrovato lo stesso sapore di quello della pasticceria del paesino della brianza dove sono cresciuta e dato che avere la ricetta da loro sembra impossibile voglio provare a farli da me....
Ingredienti:
100 gr amaretti
400 gr biscotti secchi
120 gr nocciole
120 gr uvetta
50 gr cacao amaro
250 gr farina 00
10 gr lievito
un cucchiaino di cannella
6 albumi (circa 180 gr)
100 ml vino santo o vino liquoroso
300 gr zucchero
zucchero a velo q.b.
Prepararazione:
Unire i biscotti nel mixer e ridurli in briciole finissime poi inserire le nocciole e tritare bene, quindi unire il tutto in una ciotola piuttosto capiente, unendo anche lo zucchero, la farina, il lievito, la cannella, il cacao e gli albumi.
A questo punto aggiungere anche l'uvetta precedentemente ammollata (nell'acqua o nel vino) e strizzata, quindi mescolare aggiungendo a poco a poco il vino; lavorare il composto fino ad amalgamarlo, poi trasferirlo su di una spianatoia leggermente infarinata e lavorarlo fino ad ottenere un impasto omogeneo e sodo.
Dividere il composto in panetti da 90-100 gr l'uno e modellare i vari pezzi in modo da conferirgli una forma ovale di circa 12 -15 cm di lunghezza e 5-6 cm di largehzza.
Ricoprire una placca da forno con la carta forno e sistemare il pan dei morti, appiattendo con la mano ogni pezzettino e distanziando di qualche cm l’uno dall’altro.
Far cuocere in forno preriscaldato a 180° per 25-30 minuti, quindi, sfornare, spolverizzare con zucchero a velo e lasciar raffreddare; servire il pan dei morti solo dopo averlo lasciato riposare per almeno due giorni meglio se in una scatola di latta chiusa col coperchio.
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